
Federico Pandolfi e L’Olivaio: storia di un’eccellenza marchigiana Pubblicato da Redazione Best Of The Apps
“L’olio nelle vene” e tanta passione. Ecco cosa serve per fare l’olivicoltore secondo Federico. Scopriamo di più su L’Olivaio in questa intervista.
Abbiamo intervistato Federico Pandolfi, giovane socio de L’Olivaio. Si tratta di una piccola azienda posta nel cuore delle Marche, i cui uliveti abbracciano idealmente l’intera regione. Le olive – infatti – dall’ascolana tenera alla raggia, nascono a Castelleone di Suasa (AN), Ostra Vetere (AN), Cupramontana (AN), Ostra (AN) e Offida (AP).
Ci siamo chiesti cos’è che porta un giovane ad appassionarsi alla terra, ai suoi frutti, e in particolare al mestiere dell’olivicoltore. Federico ci ha risposto con piacere, raccontandoci da dove arriva la sua passione: forse proprio dall’olio che “gli scorre nelle vene”.
Redazione Best Of The Apps:
Ci racconti la storia de L’Olivaio? Cosa rende questa azienda così speciale?
Federico:
L’Olivaio nasce nel 1962, fondato dal nonno del socio Valter Cestini. Da lì è stato tramandato al papà di Valter, Valter stesso, ed infine nel 2016 è nato il nuovo L’Olivaio con il mio ingresso e del socio Davide Morganti. Penso che il nostro “successo” sia dato semplicemente dalla grande passione che abbiamo verso il nostro lavoro, unita al corretto sapere e all’esperienza della nostra azienda da oltre 56 anni. Seguiamo scrupolosamente tutta la filiera, dalla gestione degli uliveti, alla raccolta fino alla molitura.
Redazione Best Of The Apps:
Perchè hai scelto questo mestiere?
Federico:
In verità io nasco come cliente de L’Olivaio, prima mi occupavo di tutt’altro. Ho delle origini “contadine” e come dice il mio socio Valter “se hai l’olio nel sangue ti verrà fuori prima o poi” e probabilmente così è stato. Seguo principalmente la parte commerciale dell’azienda, vendite e rapporti con i ristoranti, enoteche, degustazioni e visite in azienda.
Più in generale sono un amante dei cibi buoni e genuini e di tutto ciò che madre natura ci può offrire al meglio. Se fosse per me, vorrei allargare la mia conoscenza delle materie prime di qualità. Esistono tanti altri prodotti strepitosi come il vino, il pane, la pasta ed il caffè che meritano di essere conosciuti.
Redazione Best Of The Apps:
Qual è il prodotto di punta dell’azienda?
Federico:
Sicuramente il nostro Monovarietale di ascolana tenera è quello che più emoziona e stupisce il pubblico con il suo sentore di pomodoro verde. Non reputo da meno anche il nostro Monovarietale raggia, varietà autoctona della provincia di Ancona, con il suo sentore di mandorla verde. Tuttavia, dei 5 oli prodotti mi piace pensare di avere “5 punte” invece che una in particolare.
Redazione Best Of The Apps:
Avete pensato a delle iniziative particolari per il Natale?
Federico:
Il Natale è il periodo subito successivo alla campagna olearia, tra produzione e commercializzazione del nuovo olio non abbiamo tempo e modo di pensare ad iniziative particolari. Nonostante questo, abbiamo progettato delle confezioni regalo uniche ed esclusive.
Redazione Best Of The Apps:
Che esperienza offrite a chi vuole fare una visita guidata in azienda?
Federico:
La visita guidata prevede la spiegazione dettagliata di tutto il processo di lavorazione delle olive, da oliva ad olio. Terminiamo con la degustazione di tutti i nostri oli ed infine – se c’è l’occasione – anche con un buon bicchiere di vino, prodotto sempre a Castelleone di Suasa.
Redazione Best Of The Apps:
Quali sono gli obiettivi dell’azienda? Hai in cantiere dei nuovi progetti?
Federico:
È meglio non aprire il mio cassettino dei progetti. Ce ne sono tantissimi, ma non ne voglio rivelare nessuno al momento.
Redazione Best Of The Apps:
In base alla tua esperienza personale, consiglieresti di intraprendere questo percorso nel mondo dell’olivicoltura?
Federico:
Serve tanta tanta passione, ed è solo il punto di partenza! I traguardi sono lontani, ma con il sacrificio e la forza di volontà ci si può arrivare.
Redazione Best Of The Apps:
Dove possiamo venire a trovarti?
Federico:
Il frantoio si trova a Castellone di Suasa (AN) in Via Case Nuove 25.