
Fior di Cacio 2018 – Vallo di Nera e le verdi terre del Pecorino Pubblicato da admin
9 e 10 giugno: due giorni dedicati al formaggio della Valnerina. Fra laboratori e degustazioni, rinasce la “Terra dei racconti e dei sapori”.
Il borgo fortificato di Vallo di Nera è la cornice perfetta per la kermesse del formaggio umbro “Fior di Cacio” che quest’anno è arrivata alla sua sedicesima edizione. Il protagonista assoluto di questo appuntamento gastronomico-culturale è il formaggio della Valnerina con la sua lavorazione rigorosamente a latte crudo.
Ci saranno circa sessanta produttori e sui loro banchi saranno presenti diversi tipi di formaggi tipici umbri, dal pecorino fresco ai preziosi stagionati aromatizzati.
L’occasione che viene offerta agli avventori che decideranno di percorrere le strade del piccolo borgo è quella di assaporare il meglio dell’Umbria: percorrere le vie del formaggio, scoprire i prodotti tipici del territorio, pur restando nelle mura di Vallo di Nera.
Appuntamenti da non perdere
“Fior di Cacio” è una grande mostra mercato, corredata da escursioni, laboratori interattivi, musica e canti popolari. Oltre all’esposizione “Le vie del Cacio”, vi segnaliamo alcuni appuntamenti da non perdere:
Sabato 9 Giugno
– Dalle ore 10.15 alle ore 12.30: I distretti del cibo, nuovi strumenti di valorizzazione del territorio. Un incontro fra istituzioni del territorio e piccole realtà, in cui si discuterà del ruolo ricoperto dal distretto gastronomico nel rilancio del turismo e dell’economia locale.
– Ore 12.30: Inaugurazione della Mostra Mercato e della mostra fotografica sulle donne della pastorizia.
– Ore 15.30: Passeggiata guidata da Scheggino a Vallo di Nera lungo la Greenway Valnerina (Costo iscrizione: 5€).
– Dalle ore 16.00 alle ore 19.00: La Formaggissima in 3P. Prosciutto, Pane e Pecorino cotto in una marcia di degustazione a tappe.
– Ore 17.00: I sentieri della Transumanza – la ricotta di Meggiano. Visita guidata con degustazione a Meggiano e Piedilacosta (trasporto con navetta da Vallo di Nera).
– Ore 17.30, 20.30: I mille matrimoni del formaggio. Degustazione di formaggi sposati a vini, birra, tartufo e confetture.
Domenica 10 giugno
– Ore 10.00: Escursione guidata alla scoperta di Eremo di Sant’Antonio e Abbazia di San Felice.
– Ore 10.30 – 12.30 e 15.00-19.00: La Formaggissima in 3P. Prosciutto, Pane e Pecorino cotto in una marcia di degustazione a tappe.
– Ore 12.00, 19.00, 20.30: I mille matrimoni del formaggio. Degustazione di formaggi sposati a vini, birra, tartufo e confetture.
– Ore 15.30: Regeneration Trek 6 km lungo il fiume Nera.
– Ore 18.00: La maxi ricotta di Fior di Cacio.
Ripartire dalle radici dell’appennino
Come ricorda Agnese Bendetti (sindaco di Vallo di Nera) quella della pastorizia è una delle attività chiave della Valnerina. Una linfa vitale per l’economia della zona in ripresa dal terremoto ma anche un presidio delle tradizioni e dei sapori di un tempo.
La kermesse nasce nel 2003 proprio con questo intento: far conoscere le particolari produzioni casearie dell’Umbria. Avvicinare il grande pubblico al cibo di qualità a km 0, rendere riconoscibile il nome “Formaggio della Valnerina” sul mercato e – perché no – sostenere i pastori depositari dell’antica arte casearia.
Dopo il terremoto, questi messaggi hanno sicuramente bisogno di essere trasmessi e riaffermati e “Fior di Cacio” è un ottimo punto di partenza per far rivivere i gioielli dell’Appennino.
Vallo di Nera: verdi valli e bianco formaggio
Vallo di Nera si presenta ancora oggi come un tempo: un castello fortificato circondato dalle colline della bassa Umbria. Un “paese castello”, che prende forma grazie a vicoli stretti, case in pietra e chiesette romaniche: un insieme di elementi architettonici fra cui perdersi, alla ricerca di scorci da fotografare!
Il passato vive non solo nei suoi archi e nei sottopassaggi, ma anche nella Casa dei Racconti: un centro di ricerca e raccolta delle tradizioni, degli aneddoti, dei canti tramandati oralmente dai pastori fino a qualche anno fa.
Spostandosi invece poco lontano, è possibile visitare i piccoli centri di Piedilacosta, Piedipaterno e Paterno, Geppa e Meggiano, oppure intraprendere il cammino dello spirito per visitare il Santuario Madonna della Stella, l’Eremo Francescano di Monteluco o l’Abbazia di San Felice (già prevista come tappa in una delle escursioni di “Fior di Cacio”).
Se non avete modo di recarvi a Vallo di Nera questo weekend, possiamo consigliarvi alcuni dei nostri produttori di formaggio della zona: sapranno altrettanto farvi vivere i sapori e le atmosfere di un tempo!
Potete recarvi ad esempio presso l’Azienda Agricola De Carolis, l’Azienda Agricola Rossi Rita, o l’Azienda Agricola Sandra Barcaroli (tutte e tre si trovano a Cascia). Potete in alternativa andare presso l’Azienda Agricola Massimiani Felice, che si trova a Sellano o presso Le terre di Quarantotti, a Norcia.