
Mistero e poesia nel mestiere dell’apicoltore. Parola di Luca Bianchi Pubblicato da admin
L’intervista al giovane fabrianese Luca Bianchi, che ha fatto della sua passione per le api una chiave per il futuro.
Abbiamo pensato di scoprire i segreti che si nascondono nei dorati vasetti di miele che ogni giorno usiamo per le nostre colazioni e le nostre merende: il lavoro, la dedizione, in collaborazione con le preziose api. Per farlo, abbiamo deciso di intervistare un giovane apicoltore del nostro territorio, Luca Bianchi, che ha intrapreso da poco questo lavoro, ma che ci sembra stia riversando tantissima passione ed entusiasmo in quello che fa.
Redazione Best Of The Apps:
Da quanto tempo esiste la tua realtà di Apicoltore?
Luca:
La passione per l’apicoltura è cominciata nell’anno 2014, in primavera, per merito di un mio amico, Marco, il quale mi ha fatto conoscere e incuriosire di questo mondo fantastico e di cui non ero mai stato a conoscenza. Nel 2016 invece, ho rilevato l’azienda agricola di mia nonna, incentrando la produzione sull’apicoltura.
Redazione Best Of The Apps:
Perchè hai scelto questo mestiere?
Luca:
Ho scelto di vivere a contatto con la natura, con degli animali importantissimi e con un velo di mistero. Questo lavoro mi rende felice, ed è il giusto connubio tra pace interiore (quando si va in apiario) e Public Relations (mantengo io i contatti in prima persona, e sto avendo la possibilità di conoscere molta gente nuova).
Mestiere redditizio? Dipende. Ogni annata è un punto interrogativo, ma l’obiettivo principale è quello di mantenere altissima la qualità di ogni prodotto che facciamo.
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Curi personalmente tutte le attività di raccolta e produzione di prodotti a base di Miele?
Luca:
Sì. Il settore di apicoltura lo seguo totalmente io. Si comincia a fine inverno con i primi controlli delle famiglie, per poi prepararle alla stagione primaverile (i primi raccolti si effettuano proprio in primavera); successivamente si raccoglie il miele, ma non solo, ed infine vengono sistemate per la stagione invernale, la più rischiosa per la vita della famiglia di api.
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Quali sono i prodotti che realizzi? E il prodotto di punta?
Luca:
I prodotti che realizzo sono i mieli monofloreali (di Acacia, di Stachys), oltre al miele millefiori. Un nuovo prodotto che sta prendendo sempre più campo è il polline, venduto sia fresco che essiccato. Molto particolari sono anche le caramelle a base di miele aromatizzate (ai gusti di sesamo, limone e zenzero).
Tra i prodotti di punta abbiamo in assoluto il miele di Stachys, la “Ciaccarella”: una crema spalmabile a base di miele e frutta secca.
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Quali sono i tuoi obiettivi? Hai in cantiere dei nuovi progetti?
Luca:
Al momento il mio obiettivo è quello di affermarmi con i prodotti che già vengono venduti, ma anche incrementare ulteriormente la gamma di prodotti e il volume delle produzioni, dato che purtroppo abbiamo a che fare con stagioni sempre più difficili e poco produttive.
Redazione Best Of The Apps:
In base alla tua esperienza… consiglieresti di intraprendere questo percorso nel mondo dell’Apicoltura?
Luca:
Dipende. Dipende se la persona ha la passione per l’apicoltura, per il mondo animale e la campagna in generale. Sicuramente lo sconsiglierei a chi vede solo un ritorno economico in questo settore, perché i sacrifici e le delusioni sono parecchie.
Se invece – come dicevo – si parte dalla passione e dall’amore per la natura, credo che l’apicoltura sia uno dei settori più completi e interessanti.
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Dove possiamo venire a trovarti?
Luca:
La mia azienda nasce ad Argignano, una piccola frazione nel comune di Fabriano. Proprio in questa sede, ho delle arnie e delle famiglie di api, con le quali raccolgo il miele millefiori ed il polline.
Sono ben felice di invitarvi a immergervi nella natura totalmente incontaminata: infatti i terreni vengono tutti lavorati secondo il metodo e il regolamento del Biologico. Sarei ben felice di mostrarvi dove e come lavoro, per far scoprire tutta la poesia che si nasconde dietro ad ogni vasetto di miele.